Prima dell’acquisto di qualsiasi attrezzatura o macchinario, Smartwoodsrl consiglia ai propri clienti di eseguire dei test di pellettizzazione con il loro materiale, presso la sede aziendale, per due importanti motivi:
- Verificare che il materiale sia effettivamente idoneo ad essere pellettizzato.
- Fornire la macchina pellettizzatice dotata della trafila con la compressione giusta per il materiale che si andrà a pellettizzare.
Con un quantitativo compreso tra 20-40 kg è possibile determinare se il prodotto è pellettizzabile e viene redatto un report con i principali parametri da tenere in considerazione quali: pezzatura, umidità, temperatura, densità ecc.
È inoltre possibile effettuare un test di analisi per determinare le caratteristiche del pellet attraverso l’analisi della sua composizione presso centro esterno preposto a tale scopo.
Offrire un servizio professionale e affidabile è la nostra priorità, pertanto le prove hanno un costo che viene scontato in caso di acquisto del macchinario.
ALCUNI PUNTI FERMI
sulla produzione del pellet
UMIDITÀ
Per poter essere compattato ogni materiale deve avere il suo specifico grado di umidità. Nel caso del legno oscilla tra il 10-14%
GRANULOMETRIA
Il materiale per poter entrare nei fori della trafila 6 mm 2 deve avere una granulometria non superiore a 1 cm.
DUREZZA
Legni con durezza diversa si comportano in modi diversi durante la termo-formazione, è quindi indispensabile individuare la compressione della trafila ottimale per ottenere un pellet di qualità.
COMPRESSIONE TRAFILA
La compressione della trafila è il rapporto tra il tipo di materiale
e il tempo di permanenza del materiale stesso nel foro della trafila
• Maggior durezza del materiale, compressione minore della trafila
• Minor durezza del materiale, compressione maggiore della trafila
OMOGENEITÀ
Per ottenere un pellet di qualità e la massima efficienza produttiva delle pellettizzatrici è fondamentale rispettare questi parametri fondamentali: grado di umidità e omogeneità del materiale